Dalla Via Franchigena, superando il fiume Paglia, si accede all’Amiata risalendo le pendici dei monti di Castell’Azzara.
La porta d’accesso è l’imponente Sforzesca, una villa signorile fatta edificare dal Cardinale Alessandro Sforza
(1580) che ospitò Papa Gregorio XIII° e la sua corte.
Castellum Lazzari, deve il suo nome alla “Zara”, un gioco a dadi con il quale i conti Aldobrandeschi decisero le proprietà.
Posto alle falde del monte Civitella il paese domina la valle del Paglia.
Le viuzze si accavallano una sull’altra e sono dedicate a poeti e scrittori.
Nelle sue chiese, San Nicola e la Chiesetta dell’Oratorio, sono conservate tavole seicentesche di scuola senese.
Selvena è nota per gli imponenti ruderi della Rocca Silvana che sovrastano
l’area mineraria del Morone.