Descrivere la Maremma è come descrivere unaregione. Km di spiagge e pinete cheaddentrandosi verso l'interno diventano dolcicolline ricoperte da vigneti generosi per poiiniziare a salire fino al Monte Amiata che la conclude col preludio panoramico del senese econ scorci umbri.
La Maremma è storia, arte, gastronomia.
Gli Etruschi l'hanno scelta per i loro insediamenti, gli antichi romani per le loro villeggiature marine, i saraceni per le terre fertili e le belle donne, i signori del medioevo per le sicure alture, i religiosi per la pace dei suoi eremi.
La selvaggina, l'olio, i funghi, le castagne,i vini, hanno imbandito i ricchi banchetti dei signori ed insaporito le zuppe dei poveri in tempo di pace e di guerra.
La fertile Maremma non ha mai deluso chi l'ha sceltaper qualunque motivazione. Abbraccia calorosamentei suoi abitanti come i suoi ospiti; la gente è cordiale e solare. Potrete trovare sistemazioni per qualunque tipodi richiesta e siamo certi che dai grandi alberghi agli affittacamere sarete sempre soddisfatti.
Vi innamorerete di lei e tornerete spesso.
L'albergo "Le Macinaie" vi attende per farvi assaporarequesta bellissima terra... ne diventerete ghiotti !!!
E’ il giorno degli Etruschi, forse i più antichi abitanti della no-stra penisola.
Come sempre, partenza dall’Albergo Le Macinaie in direzione Prato della Contessa per poi scendere attraverso le fresche e spettacolari faggete fino Località Quaranta.
Attraversato l’abitato di Saragiolo in Località Pietralunga svoltiamo a destra in direzione di Selvena. Breve salita di circa 600 metrie poi tratto in veloce falsopiano attraverso la zona delle ex miniere (ora Parco Naturale del Pigelleto) per giungere fino a Selvena, qui, appena abbandonato il centro abitato vediamo dominare sulla sottostante vallata del fiume Fiora la “Rocca Silvana”, antico castello realizzato come avamposto degli Aldobrandeschi di Santa Fiora.
Si prosegue su strada caratterizzata da un continuo , ma non impegnativo saliscendi, che attraversando l’abitato di Querciolaia prima e dell’Elmo poi, porta in Località Piano della Madonna, in piena terra etrusca. Pochi Km di pianura e scendiamo verso il caratteristico paese di Sorano.
Dopo la visita, cambiato versante della vallee affrontata una breve salita raggiungiamo l’altro paese: Pitigliano, famoso non solo per la storia etrusca, ma anche per il suo fresco ed eccellente vino bianco. Lasciato Pitigliano, dapprima scendiamo per poi risalire (attraverso strade scavate nelle pareti di tufo) fino a circa 5Km da Sovana.
Raggiunta dopo una veloce discesa Sovana, visitiamo il caratteristico borgo con la famosa piazzetta ed il duomo per poi dirigerci verso la zona archeologica dove visitiamo le famose Tombe della Sirena e Ildebranda. Al termine della visita le fatiche vengono premiate dal ristoro proprio nelle vicinanze della zona archeologica. |