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Il convento del colombaio , di cui non rimangono che ruderi, era situato nel territorio di Seggiano. Secondo Padre Alessandro, autore di una monografia degli inizi del novecento, Seggiano sarebbe stato “ uno dei primi Romitori che i Frati minori ottenessero in toscana nel tempo che viveva ancora San Francesco…” . A confermare questa tradizione, la presenza, tra i primi eremiti del “Beato Filippino di Castiglia, supposto compagno di Sant’Antonio da Padova, il quale venne ad abitarvi circa l’anno 1226, cioè poco appresso alla beata morte di S. Francesco, a cui egli era stato presente”. Nei primi anni del quattrocento fu novizio nel convento, San Bernardino da Siena (le reliquie vengono conservate a Seggiano e se ne celebra la festività il 20 maggio).