(Vista dell'abside con il campanile)
L'Abbazia di S. Antimo è stata eretta nella valle formata dai poggi Castellari e D'Arna nei pressi dell'abitato di Castelnuovo dell'Abate a circa 10 chilometri da Montalcino (html file). La sua origine si perde nella notte dei tempi quando nel 781 d.C. Carlo Magno andò a Roma in pellegrinaggio da Papa Adriano I e ricevette in regalo alcune reliquie dei Santi Sebastiano e Antimo.
Durante il viaggio di ritorno scoppiò una violenta epidemia e, per ringraziare il Signore quando finì la pestilenza, fondò l'antico monastero su cui poi venne eretta l'Abbazia.
Documenti antichi fanno risalire agli Abati Tao e Tanimondo l'edificazione del monastero dedito alla regola benedettina.
Gli antichi Abati avevano il titolo di Conti e Consiglieri del Sacro Romano Impero ed i possedimenti e la giurisdizione dell'Abbazia raggiunge la Maremma ed il pistoiese, oltre che ovviamente il senese.
Poi la lenta decadenza fino ai giorni d'oggi ed alla recente ristrutturazione a cura della popolazione locale. L'abbazia ospita vari affreschi e, nella cripta, un pregevole Gesù che esce dal sepolcro tra due angeli. Molto bello è infine il Crocifisso ligneo che sovrasta l'altare maggiore.Un consiglio: l'acustica dell'Abbazia è veramente eccezionale.
Non lasciatela senza aver acquistato il CD MYSTERIUM "La pietra che canta" di canti Gregoriani incisi all'interno dell'Abbazia stessa.
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